Il Covid-19 non ferma la solidarietà Auser. “Da quando siamo stati obbligati a rimanere chiusi in casa tutte le mattine preleviamo il pane al panificio e con tutte le precauzioni, muniti di mascherina e guanti, provvediamo a distribuirlo alle famiglie bisognose." Così inizia il racconto di Antonio Pecorella, Presidente dell’Auser “Noi ci siamo”, sulle attività che l’Auser sta svolgendo in questo periodo di emergenza grazie al coordinamento del Presidente Paolo Graziano e l’attiva partecipazione dei soci.
Azioni concrete a favore dei disabili, delle persone sole e delle famiglie bisognose del territorio di Bovalino.
“Assieme al pane – continua Antonio Pecorella – distribuiamo anche biscotti, latte, sughi, minestroni, verdure, pasta altre derrate alimentari, ma soprattutto olio che ci è stato donato da persone del luogo per distribuirlo ai bisognosi.”
L’attività dell’Auser in questi giorni complessi non si ferma all’assistenza alimentare ma si espande alla distribuzione di mascherine, al trasporto in ospedale con il pulmino Auser e all’assistenza scolastica per i ragazzi che non dispongono di un dispositivo digitale adatto a seguire le lezioni online: “Noi provvediamo tutti i giorni a farci inviare i compiti, stamparli e portarli a casa degli alunni per poi ritirarli compilati e inviarli agli insegnanti per le verifiche.”
L’Auser “Noi ci siamo” ha messo inoltre in atto un vero e proprio piano di espansione della rete di solidarietà, intensificando il lavoro di raccolta e distribuzione di beni di prima necessità, realizzando la parete della gentilezza, la distribuzione di capi di abbigliamento sia nuovi che usati, e la distribuzione del
pane alle famiglie bisognose.
Gesti di solidarietà che non hanno prezzo, soprattutto in momenti difficili come questi.