“Una decisione importante e strategica per l’associazione che va nella direzione che ci contraddistingue dell’Invecchiamento attivo, dell’offerta formativa di qualità e della promozione della partecipazione a tanti cittadini”
Enzo Costa – Presidente Auser Nazionale
Una rete nazionale con diramazione nei territori, necessaria per lavorare insieme, condividere obiettivi e promuovere la partecipazione dei cittadini di ogni età alle attività di apprendimento permanente. A luglio 2019 il sogno di una rete nazionale per l’apprendimento permanente diventa realtà: nasce Auser Cultura.
La Rete Auser Cultura è stata presentata da Fabrizio Dacrema, responsabile nazionale Auser per l’apprendimento permanente, in occasione dell’incontro a Roma con i responsabili regionali dell’Area Apprendimento Permanente.
Il settore Auser Cultura è da tempo in forte crescita. Da qui la scelta dell’Ufficio di Presidenza di Auser Nazionale di consolidare il sistema Auser Cultura attraverso la costruzione della rete nazionale e delle reti territoriali.
L’idea di educazione permanente prende forma nel 1972 con l’Unesco attraverso un rapporto “Learning to Be” che descrive un’istruzione che accompagna la persona per tutto l’arco della vita. Nel 2000 la conferenza di Lisbona si pone l’obiettivo di adattare l’istruzione ai bisogni dei cittadini. Nel 2001 si inizia a parlare di Life Long Learning, intendendo con questo tutte le attività avviate in qualsiasi momento della vita, tese a migliorare la conoscenza, la capacità e la competenza in una prospettiva personale, civica, sociale ed occupazionale.
Il Life Long Learning diventa lo strumento per affrontare una complessa epoca di cambiamenti, per superare le barriere ancora esistenti tra educazione formale, non formale e informale, per promuovere la realizzazione dell’individuo sia a livello individuale che sociale. La formazione permanente è quindi una strategia che interessa una molteplicità di attori istituzionali e sociali, il suo obiettivo prioritario è di assicurare l’inclusione sociale, in questo contesto apprendere da adulti diventa non più una scelta, ma una necessità.
L’apprendimento permanente è diventato un elemento centrale delle politiche europee, trasversale a tutti i momenti della vita “inizia con la scuola e prosegue dopo la pensione”, mira ai cinque obiettivi di: autorealizzazione, occupabilità, adattabilità professionale, cittadinanza attiva e inclusione sociale.
L’Auser con la rete “Auser Cultura” rilancia le politiche dell’apprendimento permanente e pone in evidenza la domanda di formazione che viene dagli adulti.
Sono 229.058 le persone coinvolte in un anno, la maggioranza ha più di 65 anni, dalle Università Popolari e dai Circoli Culturali che Auser organizza, attraverso 2.809 corsi e 4.571 conferenze.
È tempo di mettere a sistema questa domanda costruendo una grande rete nazionale che dialoga, si scambia esperienze, si integra, si completa e si impone come un esempio concreto di un’attività che migliora la qualità della vita delle persone ed entra di diritto nelle reti formative territoriali previste dalla legge 92/2012.